Uno dei principali obiettivi del progetto EU SEAWave è quello di fornire informazioni sul rischio di sviluppare tumori cutanei associati ad un'esposizione prolungata alle frequenze 5G in banda alta (25-39 GHz).

Uno studio, propedeutico al raggiungimento di questo obiettivo, è stato realizzato dal Laboratorio di Tecnologie Biomediche dell’ENEA ed il Center for Interdisciplinary Research and Innovation, Aristotle University of Thessaloniki (che coordina il progetto).

In questo lavoro, viene proposto un modello dosimetrico stratificato della pelle a partire da misure sperimentali delle variazioni dello spessore dei diversi strati cutanei durante il ciclo di crescita del follicolo pilifero, in un modello animale. [1]

Questo tipo di approccio ha permesso di considerare anche i cambiamenti delle proprietà dielettriche degli strati cutanei in funzione del ciclo del pelo. I risultati mostrano che il contributo delle variazioni dello spessore degli strati cutanei è significativamente maggiore rispetto a quello relativo alla variazione di costanti dielettriche legate all’età dell’animale. Ai fini dosimetrici, questo è importante nella definizione della dose assorbita nel target e premetterà una accurata valutazione degli effetti indotti dall’esposizione al 5G.

Bibliografia