Una tesi di Laurea ENEA-Campus Biomedico vince il Primo Premio "10 tesi per la Sostenibilità"
La tesi di Laurea di ENEA e Campus Biomedico dal titolo “Effects of Opuntia Ficus Indica waste material on GSNOR expression: mechanisms and possible applications” vince il primo Premio dell’area tematica di Medicina del Bando “10 tesi per la Sostenibilità”, un progetto promosso dall’Università Luiss Guido Carli, Fondazione Symbola, Unioncamere e con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability.
La tesi di Laurea di ENEA e Campus Biomedico dal titolo “Effects of Opuntia Ficus Indica waste material on GSNOR expression: mechanisms and possible applications” vince il primo Premio dell’area tematica di Medicina del Bando “10 tesi per la Sostenibilità”, un progetto promosso dall’Università Luiss Guido Carli, Fondazione Symbola, Unioncamere e con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability.
All'iniziativa, cui hanno aderito 20 Atenei, hanno partecipato più di 2000 tra studentesse e studenti provenienti da 86 Università in tutta Italia, a testimoniare la sensibilità delle nuove generazioni verso i temi della sostenibilità.
Vincitrice la Dr.ssa Valeria Zanghi Buffi che ha svolto la tesi sperimentale del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione del Campus Biomedico di Roma, presso i Laboratori Casaccia di SSPT-BIOTEC sotto il coordinamento e la supervisione della Dr.ssa Barbara Benassi, nell’ambito di un progetto di scambio formativo con il Danish Cancer Institute di Copenaghen. La premiazione ha avuto luogo il 10 ottobre 2024 presso la Sala delle Colonne, dell’Università Luiss di Roma.
Al centro del progetto la valutazione dei potenziali effetti antitumorali di uno scarto ottenuto dai cladodi del Fico d’India, grazie alla collaborazione con la Dr.ssa Loretta Bacchetta del Laboratorio Bioeconomia Circolare Rigenerativa (SSPT-AGROS-BIOEC) del CR Casaccia. La caratterizzazione degli effetti della matrice vegetale è stata effettuata in linee cellulari umane in vitro di carcinoma del colon per lo studio delle capacità anti-proliferative e anti-infiammatorie del gel di Opuntia, proprietà funzionali alla base dello sviluppo di possibili soluzioni innovative in ambito biomedico, quali nuovi farmaci o adiuvanti della terapia oncologica.