ll 5 e 6 febbraio c.a., presso l’Hotel Quirinale di Roma, si è svolto con successo il quarto meeting del progetto europeo SEAWave, di cui la Divisione SSPT-TECS è partner. Obiettivo del progetto è valutare il possibile impatto sulla salute dell’esposizione ai campi elettromagnetici generati dal 5G, la tecnologia di telefonia mobile di quinta generazione.
In presenza del coordinatore del progetto, il professor Theodoros Samaras dell’Università Aristotele di Salonicco, e dei membri dell’Advisory board, tutti i partner del consorzio hanno presentato e discusso i risultati ottenuti dopo 18 mesi dall’inizio dei lavori. Tappa rilevante del meeting è stata la visita dei laboratori della Divisione TECS, presso Il CR ENEA Casaccia, ed in particolare dei sistemi espositivi con cui ENEA condurrà la campagna sperimentale volta a valutare i potenziali rischi correlati ad una esposizione cronica alla frequenza di 27,5 GHz in tessuti bersaglio, in particolare quello cutaneo.