Project AflaGreen
Immunotest "verdi" per la diagnostica dell’aflatossina in prodotti agroalimentari
Le aflatossine sono molecole cancerogene prodotte da funghi che contaminano una vasta gamma di prodotti agroalimentari (cereali, spezie, frutta secca) e mangimi, basti pensare che ogni anno circa un quarto delle notifiche di allerta del RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) dell’Unione Europea riguarda queste micotossine. Per tutelare il consumatore, i limiti massimi di contaminazione nelle derrate interessate sono normati (regolamento (CE) n. 1881/2006 e n. 401/2006) rendendo necessarie puntuali analisi diagnostiche di controllo.
Il progetto AflaGreen prevede di sviluppare immunotest “verdi” ed innovativi per la quantificazione delle aflatossine (B1 e totali) in matrici alimentari. Gli anticorpi monoclonali alla base di questi dispositivi, già disponibili e in grado di rilevare l’aflatossina B1 a concentrazioni molto basse (secondo normativa CE), saranno prodotti in formati ricombinanti in pianta.
Questo approccio biotecnologico consente di svincolarsi dai sistemi classici e costosi delle colture cellulari ed in generale da reagenti di derivazione animale. Inoltre, in un’ottica di sostenibilità, si prevede la formulazione di un tampone alternativo a quello tossico attualmente utilizzato per l’estrazione delle aflatossine, necessaria per la successiva analisi.
Quello che si intende ottenere è un sistema diagnostico avanzato ed affidabile, ma migliorato in termini di economicità, sicurezza per l’operatore e l’ambiente ed eticamente accettabile.
Infine è da sottolineare che l’immunotest che si sta sviluppando è dedicato all’analisi delle aflatossine ma l’innovazione tecnologica alla sua base sarà facilmente esportabile ed applicabile a qualsiasi altro target diagnostico.